opera non comune del giureconomista abruzzese Carli vissuto tra il XVIII° e il XIX° secolo tratta del diritto amministrativo del Regno delle Due Sicilie e rientra tre le prime opere sistematiche di questa materia.
dalla prefazione: " L'opera verrà divisa in quattro parti. Parlerassi nella prima dell'amministrazione comunale, in cui van compresi gli affari di pulizia, e quei degli atti dello Stato civile. Nella seconda tratterasii dell'amministrazione delle Provincie, ma ristretta sulle attribuzioni del Ministero degli Affari Interni, e del Supremo comando di Guerra relativamente alla reclutazione, e ad altro servizio militare, che verrà specificatao. Nella terza delle Contribuzioni dirette, e di tutti i rami, ed amministrazioni, dalli quali esse dipendono. Nella quarta finalmente si darà un'idea di tutte le altre Direzioni, ed amministrazioni, che sono nelle Provincie. Sotto la rubrica di ognuna di esse si riporteranno le corrispondenti leggi, decreti, regolamenti ed istruzioni ".
Note sull'opera
una grande tabella più voltre ripiegata al tomo I° e una ripiegata al tomo II° e III°, leggera uniforme brunitura, aloni marginali, al tomo I° più evidenti nella ultima parte del volume, al tomo III° al margine interno bianco, al tomo IV° al margine sup. interno bianco delle ultime carte.
Note sull'autore
Carli IsidoroGiureconomista nato a Barisciano in Abruzzo nel 1759, compì gli studi di legge a Napoli, dove in seguito iniziò la professione forense e poi divenne magistrato. A fine secolo tornò in Abruzzo come regio funzionario, fissando la sua dimora a Capestrano, nel cui circondario aveva l'obbligo di risiedere per gli incarichi ricevuti. Ivi morì nel 1841. Scrisse numerose opere in materia giuridica, che - oggi - rappresentano dei veri e propri saggi antesignani di diritto amministrativo.