pp. 888-XVIII, fioriture alle prime e ultime carte, antichi aloni alle prime 90 pagine.
Note sull'autore
Orlando Vittorio EmanueleGiurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di Palermo, e di Roma. Fu il fondatore della scuola italiana di diritto pubblico ed ha iniziato a partecipare attivamente alla vita politica dal 1897: ministro della pubblica istruzione (1903-05), di grazia e giustizia (1907-09; 1914-16) e dell’interno (1916-17); presidente del consiglio (1917-19) e della camera (1919-20); assunse l’incarico di presidente della commissione degli affari esteri e della commissione speciale per l’esame delle modifiche al d.lgs. lgt. n 151/1944, relativo alla «scelta delle forme istituzionali»; fu eletto deputato all’assemblea costituente (1946-47) e divenne senatore di diritto durante la prima legislatura repubblicana. Fondò a Palermo l’Archivio di diritto pubblico che successivamente fu chiamata Rivista di diritto pubblico.