E' questo il II° Progetto Cassinis del Codice Civile per il Regno d'Italia. Il I° del giugno del 1860 aveva incontrato l'opposizione del Parlamento sia per la divisione della materia in quattro libri anziché nei tre della tradizione civilistica, sia per la istituzione del matrimonio civile. Questo nuovo Progetto era più vicino al modello napoleonico nella speranza che "in questo modo sarebbe risultata più facile una rapida votazione favorevole da parte del Parlamento" (Aquarone). La morte del Cavour gli impedì di presentare alla Camera il nuovo Progetto, che, tuttavia, segnò una svolta decisiva nel processo di unificazione civilistica.