non comune edizione bresciana di un classico del diritto commerciale, il Fortunato trattato sull'Usura del giurista piemontese Leotardi stampato la prima volta nel 1643 e poi per più di un secolo, riporta 100 Quaestiones (alcune delle quali con parti in vogare) che rappresentano un'ampia casistica sull'usura, curiosa la Admonitio ad Lectorem in fine che giustifica l'assenza dell'opuscolo di Leotardi sulle Usure nel Corpus Iuris Civilis che talvolta si trova in fine al trattato dicendo che i giuristi del tempo l'hanno ritenuto superfluo.
Note sull'opera
leggeri aloni marginali sparsi, tarletto al margine sup. bianco da pp. 501 a 536.
Note sull'autore
Leotardi HonoratiPoeta e giureconsulto eccellente, Senatore in sua Patria. Nato a Nizza nel Monferrato verso la fine del sec. XVI° e morto nel 1660. Scrisse varie opere in verso e prosa ed un volume latino di inni, il suo dotto trattato sull'Usura ebbe la fortuna di varie edizioni dalla prima di Lione del 1643 fino a quella di Venezia del 1761.