1a rara edizione di questa opera fondamentale per lo studio giuridico del fenomeno monetario del tempo, e di grande interesse per quanto riguarda il commercio ed i commercianti, il cambio delle monete… Scaccia viene posto tra i fondatori del moderno diritto commerciale insieme a Stracca, De Luca, Ansaldi e Casaregi.
Note sull'opera
sparse bruniture e fioriture, bella incisione in rame al frontespizio con Madonna col bambino entro cornice, bei capolettera ornati e figurati.
Note sull'autore
Scacciae SigismundiInsigne giurista italiano, incerto il luogo di nascita, sappiamo che giovane si recò a Roma dove si laureò "in utroque" nel 1584. Esercitò come avvocato a Roma raggiungendo grande fama. Solse anche numerose cariche pubbliche, tra le quali uditore per il Tribunale dell'Inquisizione a Malta, giudice e commissario a Frascati, infine governatore a Subiaco per volere della famiglia Colonna. Infine si trasferì a Lucca per l'incarico di podestà, proseguendo poi la carriera a Genova e a Firenze. In queste città mercantili Scaccia sviluppò un interesse personale per il commercio, decidendo di scrivere il Tractatus de commerciis et cambio, scrisse anche numerose opere di argomento processuale. Morì a Roma nel 1621.