La Casa delle compere e dei banchi di San Giorgio è forse l’istituzione genovese più conosciuta a livello mondiale. Durante i quattro secoli della sua esistenza (1407-1805) ha combinato alcune prerogative proprie dello stato (fiscalità, debito pubblico, sovranità territoriale) con l’esercizio di un’attività finanziaria iniziata nel 1408 con un banco pubblico di deposito, giro e credito, che fu il primo del suo genere aperto in Italia e il secondo (o primo ?) in Europa. Questa duplice convergenza di funzioni diverse ma non incompatibili ha plasmato un ente unico e multiforme nel quale si sono ravvisati di volta in volta i connotati di uno stato, un prototipo delle odierne società per azioni, un embrione di banca centrale, una fucina di tecniche finanziarie.
copia con alcuni difetti ma perfettamente consultabile.
Note sull'opera
bella incisione in legno di San Giorgio che uccide il drago al frontespizio, margine interno bianco di alcune carte rinforzato, minuscoli tarletti marginali a poche carte, leggeri aloni e bruniture sparse, tracce di polvere al margine sup. bianco di alcune carte, minuscolo strappetto al front.