Particolare risonanza ebbe la controversia Cambia nundinalia, già edita in forma autonoma con il titolo di De cambio nundinali tractatus. Merenda discute della liceità, anche teologica, delle pratiche in uso nel mercato dei cambi in netto contrasto con chi legittimava il commercio del denaro. L’opera suscitò vivaci reazioni, dando origine a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato I frutti d’albaro la corrispondenza intercorsa a riguardo con il Merenda. Altrettanto aspra fu la discussione che si aprì con Raffaele Della Torre, autore di quel Tractatus de cambiis più volte criticato dal M., critiche alle quali Della Torre replicò con le Reiectiones, redargutiones, vendicationes… ad tractatum suum de cambiis adversus A. Merendam…
Note sull'opera
forellini ai margini bianchi di poche carte, strappetto al frontespizio. N.B. per un errore tipografico le pp. 129/130 e 135/136 sono doppie mentre mancano le pp. 131/132 e 133/134.
Note sull'autore
Merenda AntonioInsigne giurista emilano nato a Forlì nel 1578 e morto a Bologna nel 1655. Professore nelle Università di Pisa. Pavia e Bologna.