sparse fioriture e carte leggermente brunite, timbro di antica possessione privata: "studio legale Augusto Babini".
Note sull'opera
Dalla prefazione: Il libro primo del Codice penale è veramente la pietra angolare su cui si regge l'edifizio della ragione penale, e non è meraviglia se a questa compendiosa esposizione di principii, che autorevolemente risolve i più ardui problemi, convergano l'interessamento e le meditazioni dei legislatori, dei magistrati, dei forensi e degli studiosi.