Innovatore del diritto penale con gli “Elementa Juris Criminalis” stampati la prima volta nel 1776; l’opera ebbe notevole successo tanto da essere adottata come testo di studio in varie università italiane, valere all’Autore nomine accademiche da parte di università straniere e una pensione vitalizia da Papa Clemente XIV°, curiosa le dissertazioni "De Sortilegio et Magia" e " De Ordine seu Forma Judiciorum Criminalium" in calce al trattato.
Note sull'opera
leggera uniforme brunitura, aloni sparsi, sottolineature e alcune note marginali a matita colorata.
Note sull'autore
Renazzi Filippo Maria“Renazzi appartiene al gruppo dei maggiori criminalisti che scrissero dopo Beccaria, e che stanno di mezzo fra la vecchia e la nuova Scuola, e rappresentano una fase di transizione, nella quale tuttavia cresce ognor più la parte dovuta alle teorie dei novatori”. Cfr. Del Giudice Pasquale