" Nel 1823 iniziò a pubblicare un'opera approfondita sul codice penale borbonico del 1819, ispirato alla legislazione francese, la Esposizione delle leggi penali del Regno delle Due Sicilie, prevista in quattro volumi, ma che la morte prematura gli impedì di completare. Nella prima delle due parti pubblicate, partendo dalle leggi di Roma antica, esaminò il calcolo dell'imputabilità, fissando il principio generale della misura dei reati nel dolo e nel danno, calcolando le variazioni e ragioni che potevano aggravare o diminuire l'imputabilità. Nella seconda, sempre con grande erudizione, trattò dei misfatti e delitti, soffermandosi sui reati contro la religione ". C.f.t. Treccani. Dizionario biografico degli italiani.
Note sull'opera
sparse leggere fioriture
Note sull'autore
Lauria FrancescoInsigne penalista campano nato ad Avellino nel 1769 e morto a Napoli nel 1828. Unì l'attività di brillante Avvocato alla carriera universitaria, fu infatti Prof. di Diritto Criminale a Napoli.