Note sull'opera
con 3 tavole grafiche f.t. ripiegate, dedica al frontespizio, antico restauro alle ultime 3 carte.
Note sull'autore
Ferri EnricoPenalista, oratore e uomo politico. Professore di diritto penale nelle Università di Bologna, Siena, Pisa e Roma. Uomo politico di estrema sinistra, militò nel partito socialista, divenendone uno degli esponenti di maggior rilievo; diresse il giornale Avanti dal 1900 al 1905. Dopo l'avvento al potere del fascismo abbandonò le file socialiste e aderì al regime. Nel 1919 fu nominato Presidente della commissione reale per la riforma delle leggi penali e pubblicò un Progetto di Codice Penale Italiano (1921) preceduto da una relazione dettata da lui stesso, che tradotta in più lingue, influì largamente sulla legislazione penale degli altri paesi. Fu il rappresentante massimo della scuola positiva di diritto penale e il fondatore della sociologia criminale.