Opera principale del giureconsulto della Basilicata nato a Barile in provincia di Potenza. Dopo avere conseguito la laurea a Napoli affiancò alla carriera forense quella pubblica, infatti fu Governatore Baronale in diversi luoghi del Regno delle Due Sicilie, diede alle stampe varie opere legali.
"L'autore non si propose di raccogliere casi e decisioni di tribunali, ma esporre le leggi e la procedura a coloro che si addicevano all'esercizio dell'avvocheria. Egli finge perciò, come avverte nella Prefazione, di vedere formato interamente un giudizio criminale; laonde nel I libro, dopo avere brevemente scritto gli elementi della pratica, finge un caso di omicidio commesso in tempo di notte, senza conoscersi in sul principio l'autore. Con questa occasione scrisse le indagini che si dovrebbero fare, corredandole di opportune formule. Continuando scrive delle prove di tutti gli altri delitti. Nel II libro finge che l'uccisore immaginato andasse fuggiasco, e quindi discorre delle citazioni che erano dette ad capitula e ad foriudicandum, dandone anche le formole; e nello stesso libro si parla della istruzione degli atti contro rei contumaci di altri delitti. Finalmente nel III libro finge che il reo di omicidio di cui si è parlato nei precedenti libri, fosse caduto nelle mani della giustizia; e quindi ne trae argomento per dicorrere degli atti necessarii pel processo riportandone le corrispondenti formole". c.f.r. Amellino G. I principii del diritto e della procedura penale in napoli nei secoli XVIII e XIX. Napoli, Marghieri, 1895, pp. 135-136.
Note sull'opera
sparse bruniture e fioriture, al tomo 1° leggeri aloni marginali, strappetto al margine sup. esterno bianco con perdita di una sillaba, minuscoli forellini al margine esterno bianco di poche carte. Copia mista con il tomo I° in edizione 1782 e i seguenti in edizione 1803 (ristampa).
Note sull'autore
Moro Domenico Giureconsulto nato a Barile in provincia di Potenza.Dopo avere conseguito la laurea a Napoli affiancò alla carriera forense quella pubblica, infatti fu Governatore Baronale in diversi luoghi del Regno delle Due Sicilie, diede alle stampe varie opere legali la più importante delle quali è la Pratica Criminale che si trova frequentemente nella edzione definitiva in 4 voll. in 4°; l’edizione originale in folio è assai più rara.