pratica criminale che ebbe la fortuna di varie edizioni e fu ristampata per circa mezzo secolo, si divide in 6 Libri e si presenta come espoisizione dell'opera di Scipioni seguita titolo per titolo dall'epitome di Bassani che è quasi sempre assai corposa, tanto da poter formare un volume a se stante e creando il curioso effetto per cui di ogni titolo è presente il testo di Scipioni e di seguito quello di Bassani.
Note sull'opera
alone degradante al margine interno bianco e tarletti al margine interno bianco per lo più puntinali.
Note sull'autore
Bassani Matteo AntonioGiurista faentino vissuto nel secolo XVIII° noto per avere ripubblicato una pratica criminale del giurista faentino Tommaso Scipioni che ebbe la fortuna di varie edizioni
Scipioni TommasoGiurista faentino, dopo la laurea in giurisprudenza nel 1738 fu nominato avvocato fiscale della legazione di Ferrara, sotto il cardinale Raniero D'Elci; mantenne la carica, dopo il 1740, anche col successore, cardinale Marcello Crescenzi. Professore di diritto all'Università di Ferrara, Scipioni fu autore di un trattato di diritto penale in sei libri, continuazione di un trattato di Tranquillo Ambrosini.