dalla prefazione: " Tracciando i diritti e doveri del magistrato, seguendolo nella sua vita privata e nella sua pubblica vita, sotto la influenza delle sue affezioni, delle sue antipatie, nel silenzio del suo gabinetto, sulla scranna del suo tribunale, in contatto de' clienti che gli chiedono giustizia e degli avvocati che gliene mostrano i diritti... noi bramiamo dire a tutti coloro che leggeranno il nostro libro, il modo che può servire a migliorare i giovani che si consacrano alla magistratura, le qualità che son necessarie per sopportarne il peso e sostenerne l'onore".
Note sull'opera
esmplare in barbe, a fogli chiusi assai marginoso, sparse fioriture.