prima edizione delle Fonti pregiustinianee curate dai maggiori romanisti del tempo così composta: 1) Pars Prima. Leges. Edidit notisque illustravit Salvator Riccobono; 2) Pars Altera. Auctores. Edidit notisque illustravit Johannes Baviera. Leges Seculares ex lingua syriaca latine vertit et adnotationibus instruxit Contardus Ferrini.
Note sull'opera
stampato su carta india
Note sull'autore
Ferrini ContardoGiurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità di pensiero e la vastità di ricerca. Insigne editore di fonti, tradusse in latino dal greco la parafrasi attribuita a Teofilo (1884-97), dal siriaco il Liber iuris syro-romanus (post., 1909), arricchì con un Supplementum (1897, in collab. con G. Mercati) l'ed. Heimbach dei Basilici, pubblicò in collab. con V. Scialoja, P. Bonfante, C. Fadda e S. Riccobono i libri I-XXVIII del Digesto (1908). Tra le sue opere ricordiamo una trattazione del diritto penale romano (Esposizione storica e dottrinale del diritto penale romano, post., 1905) e il Manuale di Pandette (1900). I numerosissimi scritti monografici sono stati raccolti in 5 voll. (1929-30). Uomo di intensa religiosità, fu beatificato nel 1947. C.f.r. Treccani. Enciclopedia Online.