Opera postuma pubblicata aParigi nel 1553. Molti giuristi la tennero in pregio, il Cuiacio, invece, ne diede un giudizio eccessivamente severo, che si spiega bene con la disparità di idee. Il Connan modellò il suo sistema sulle Istituzioni giustinianee: nel primo libro espose concetti generali, tutt'altro che biasimevoli; negli altri libri le varie dottrine del diritto. Mancano la successione ab intestato e la dottrina del processo, quasi a conferma dell'opinione dei primi avversarî del sistema che ritenevano impossibile comprendervi tutto. C.f.r. Treccani Enciclopedia.
Note sull'opera
leggera uniforme brunitura, sparse fioriture, piccolo restauro all'angolo inf. esterno bianco del front. del tomo I°.
Note sull'autore
Connan FrancoisAvvocato parigino vissuto dal 1508 al 1551: fu scolaro dell'Alciato a Bourges. Il nome di lui è rimasto nella storia della giurisprudenza per aver tentato, fra i primi fautori del sistema di diritto civile, di comporne uno.