" Fra le molte sue opere non ci conviene ricordarne che due, De Asse, e Adnotationes ai primi ventiquattro libri delle Pandette. La prima fu l'opera fondamentale del grande erudito; vi si propose di spiegare la divisione dell'unità romana e quindi l'intiero sistema metrologico antico. Giunse a così attendibili risultati, che, in complesso, tre secoli posteriori di studio non hanno scosso. Le Adnotationes ad Pandectas sono alla loro volta il più antico saggio francese d'uno scritto giuridico, libero dalla schiavitù della glossa e dei bartolisti, degno del contemporaneo Alciato e del grande Cuiacio, che ventenne entrava nella scena della scienza quando Budeo usciva dalla laboriosa e proficua sua vita". C.f.r. Landucci. Trattato di diritto civile.
Note sull'opera
bei capolettera ornati, leggera uniforme brunitura, leggeri aloni marginali sparsi, sparse sottolineature a penna di antica mano, piccoli difetti al front. del tomo I°, margine sup. delle ultime carte un poco sfrangiato, l'ultima anche il margine esterno. N.B. manca indice di 11 carte al De Asse.
Note sull'autore
Budaei GulielmiBudé (latinizz. Budaeus, it. Budèo), Guillaume. - Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione Francesco I fondò il College de France; la sua biblioteca privata fu il primo nucleo della Bibliothèque nationale. Fra i suoi scritti più importanti si ricordano un De asse et partibus eius (1514) sulle monete e misure antiche; i Commentaires sur la langue grecque (1529) e delle Annotationes in XXIV Pandectarum libros (1508). Al suo nome s'intitola un'associazione francese di filologi sotto il cui patronato si pubblica la nota collezione di classici greci e latini della casa editrice Les Belles Lettres. C.f.r. Treccani Enciclopedia Online