Opera Omnia del grande giurista francese cinquecentesco in una edizione veneziana così suddivisa:
1) De Nobilitate et Iure Primigeniorum.
2) Commentariis in Pictonum Consuetudines Sectio. Se Legibus Conubialibus, & Iure Maritali.
3) De Utroque Retractu Municipali, & Conventionali, Commentarii duo.
4) Tractatum Cessante Causa Cessat Effectus; Tractatum Le Mort Saisit le Vif, pertinent; Tractatum De Iure Constituti Possessorii; Tractatu. L. Boues. § . hoc sermone ff. de verb. signif. continentur: quem postea sequetur alius limitationum huius reguale.
5) Tractatus De Privilegiis Piae Causae; De Praescriptionibus; In Tit. De Iudicio in Rebus Exiguis Ferendo.
6) Commentariorum In l. Si umquam, C. de Revocandis Donationibus.
7) De Poenis Legum ac Consuetudinum, Statutorumque Temperandis, aut etiam Remittendis: & id quibus, quotque ex causis.
Note sull'opera
pur essendo nel complesso assai ben consultabile l'opera presenta in generale, bruniture, aloni marginali (più insistenti da pp. 430 in fine al tomo I°), sottolineature e note marginali a penna di antica mano, tarletti (al margine inf. bianco delle prime 12 pp. al tomo I°, al margine inf. interno bianco di alcune carte al tomo V°, al margine inf. interno bianco delle prime pp. del tomo VI°, e al margine inf. int. bianco del tomo VII°), strappetto al margine sup. esterno bianco di pp. 287/88 del tomo II°.
Note sull'autore
Tiraquelli AndreaeNome italianizzato del giurista francese Andrè Tiraqueau giurista, nato a Fontenay-le-Comte (Vandea) nel 1480, morto a Parigi nel 1585. Conseguita la laurea in giurisprudenza preferì alla carriera scientifica la giudiziaria; nominato siniscalco nella sua città nativa ebbe l'occasione di ridonare a Rabelais la libertà che gli era stata tolta dai francescani. Nel 1541 era consigliere del parlamento di Parigi. La sua produzione letteraria fu grandissima, ma la maggior parte dei suoi scritti fu pubblicata solo dopo la sua morte, dal figlio Manuele. Dotato di vastissima cultura, parve ai suoi tempi un nuovo Varrone: la sua cultura umanistica emerge anche dalle opere giuridiche scritte spesso con gusto letterario. Fu ben conosciuto e seguito anche in Italia; parecchie sue tesi confluirono nel diritto comune. C.f.r. Treccani Enciclopedia Online.