volume che unisce due autori cinquecenteschi, il primo, Menochio, insigne giurista pavese con il suo trattato sul possesso con unito con proprio frontespizio il celebre Consilio che diede nel 1560 intervenendo sulla controversia tra il marchese del Finale, Alfonso II Del Carretto, e la Repubblica di Genova, redigendo un responso a favore di quest’ultima. Il parere è in totale dissenso da quelli pronunciati, in risposta a una richiesta dell’imperatore, dal Collegio dei dottori giuristi dell’Università di Pavia che il Menochio stesso fece poi pubblicare, insieme con il proprio e con quelli dei Collegi bolognese e patavino. Il secondo è un trattato di diritto commerciale del giurista portoghese Pinhel e riguarda la Rubrica del II° Lib. del Codice sulla rescissione della vendita.
Note sull'opera
sottlineature a penna di antica mano al Menochio e leggeri aloni marginali ad entrambe le opere, nel complesso, copie di notevole freschezza.
Note sull'autore
Menochio GiacomoInsigne giurista Pavese nato nel 1532 e morto nel 1607. Considerato il Bartolo del suo secolo, già assai noto all'età di 23 anni insegnava diritto civile a Pavia. Nel 1561 Emanuele Filiberto lo chiamò ad insegnare nella università di Mondovì. Sei anni dopo lo troviamo a insegnare diritto canonico a Padova e poi per venti anni insegnò diritto civile. Filippo II° di Spagna lo nominò Senatore e Presidente della Magistratura delle entrate straordinarie di Milano. Godette di grande fama sia come giurista che come consulente, occupando nella scuola dei pratici un posto preminente. Ci ha lasciato molte opere e una raccolta in 12 volumi dei suoi Consilia.