raro opuscolo del francese Laboulaye che avanza delle perplessità sulla autenticità delle 2 tavole di bronzo trovate nel 1851 da un avvocarto di Malaga e che riporterebbero lo Jus latii che i romani avrebbero concesso a Malaga e Salpesa.
Note sull'opera
esemplare in barbe
Note sull'autore
Laboulaye EdouardUomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al Collegio di Francia. Socio straniero dei Lincei (1878). Sebbene fatto segno a critiche per il suo incerto atteggiamento politico durante il secondo Impero, fu eletto nel 1871 deputato all'Assemblea nazionale, dove si dichiarò in favore di Thiers; contribuì alla legge che istituì in Francia, il 25 febbr. 1875, il regime repubblicano. Prima della caduta di Napoleone III aveva pubblicato due romanzi di successo in cui affermava, in forma allegorica, le idealità democratiche e liberali proprie della costituzione e della prassi politica americana.