I°: Fundamenta Stili Cultoris; Historiam Philosophicam…; Elementa Iuris Naturae ac Gentium, Antiporta, 7 cc-nn.; pp. X- 249 e 12 cc-nn.; pp. XII-188; pp. XX-331 (macchietta pp. 287-292). II°: Dissertationes, Orationes ac Programmata exhibens, 2 cc-nn.; pp. XX-978; 2 cc-nn. pp. 340-85. III°: Praefationes alienis libris praemissae; Opuscola Minora varii argumenti; 2 cc-nn.; Front. e pp. 424; Front. e pp. 164 (minuscolo forellino alle prime 3 carte). IV°: Historiam Iuris Civilis Romani et Germanici; Antiquitatum Romanarum syntagma insigniter auctum exibet; Front.; pp. XII-690 (Arbor inciso in rame fuori testo); XVIII-348. V°: Elementa Iuris Civilis secundum ordinem Institutionum et Pandectarum; 2 cc-nn.; pp. XII-367; XVI-812. VI°: Elementa Iuris Germanici tum veteris, tum hodierni; Elementa Iuris Cambialis; Front.; pp. XXXVIII-904; 58. VII°: Commentarium ad Legem Iuliam et Papiam Poppaeam; Opuscola postuma; 2 cc-nn.; pp. XX-479 più 1a c.b.; XIV-996 (vari sigilli nel testo). VIII°: Praelectiones academicae in Hug. Grotium de Iure Belli ac Pacis et in Sam. Pufendorffium De Officio Hominis et Civis; 2 cc-nn.; pp. XVI-336; pp. IV-614 più 1a cc-nn. Ogni volume è preceduto da un doppio frontespizio in rosso e nero con il contenuto del tomo, ogni parte con frontespizio proprio, bruniture sparse dovute alla qualità della carta.
Note sull'opera
Monumentale raccolta delle opere del giurista tedesco Heinecke uno dei maggiori giuristi del secolo XVIII°. Raccolse ed espose con chiarezza esemplare e sulla base di cognizioni profonde il materiale storico e dommatico già presente, servendosi a tal fine del metodo detto “assiomatico”, la cui prima applicazione nel diritto risale proprio a lui. Esso consiste nel definire dapprima esattamente un determinato concetto generale, deducendone poi degli “assiomi” fondamentali, da cui infine risultano le singole norme di diritto.