L’opera di commento al Digesto è costituita da vari opuscoli che presentano il contraddittorio di insigni giuristi e letterati, in cui si discute sulla latinità degli antichi giureconsulti, essi sono: Lorenzo Valla, Andrea Alciato, Francesco Floro e Giacomo Cappello, seguono: 1) Verba non satis probata e Latinitatis, aut non excerpta significatione, vel contra Grammaticorum regulas, a Jureconsultis usurpata; 2) Inusitata vocabula, et ab aliis authoribus non usurpata, aut etiam apud Jureconsultos; 3) Artis Vocabula a nostris Consultis usurpata, non ab aliis authoribus; 4) Etymologiae Juris Civilis.
Note sull'opera
sparse fioriture e macchiette al frontespizio
Note sull'autore
Dukerus Carolus AndreasGiurista e storico tedesco, Prorf. di storia a Utrecht, dopo 18 anni di insegnamento si ritirò e morì ceco a causa del troppo studio. Ci ha lasciato edizioni di Floro e Tucidide un commento a Pomponio Mela e varie opere giuridiche.