Un classico del diritto romano in traduzione italiana con la versione latina a piè di pagina e un utile e ricco indice analitico in fine.
dalla Prefazione: " Mediante questa Scelta, della cui bontà ne affida senz'altro il nome dell'Autore, vengono in gran parte spianate le difficoltà che rendono tanto scabroso lo studio del diritto romano, e che spaventano o raffreddano molti di coloro che devono per istituto applicarvisi. Il pratico poi, necessitato ad ogni istante di consultare la sapienza antica negl'immensi volumi del Corpus Juris, ha in questa Scelta un opportunissimo e manesco repertorio, dove assai facilmente può rinvenire la sostanza di ciò che cerca ".
Note sull'opera
sparse leggere fioriture.
Note sull'autore
Domat GiovanniGiureconsulto e filosofo, nato a Clermont-Ferrand il 30-XI-1625 e morto a Parigi il 14-III-1696. Nella sua opera più famosa, Les lois civiles dans leur ordre naturel, pubblicata anonima (Parigi 1689-94), cui seguì Le droit public (Parigi 1697), pone il fondamento della scienza giuridica nel diritto divino e nell'equità naturale e fornisce una sistemazione chiara ed organica, una ricostruzione viva e vitale degli istituti di diritto romano, sì che a buon diritto il Portalis la potè considerare come la miglior prefazione del codice civile (Napoleone). Si può ritenere pertanto il Domat essere stato il più grande giurista francese del secolo XVII e il precursore dei grandi pandettisti dell'800.