" Acquistò fama per l’intensa attività di consulente, di cui sono testimonianza 576 consilia raccolti in quattro volumi, ripetutamente editi per tutto il Seicento, nonché per la raccolta delle sentenze del Senato di Mantova. Il ricorso alle stesse fonti, conosciute in profondità, dal diritto romano e canonico al diritto locale (diritto principesco, legislazione statutaria), oltre a quelle giurisprudenziali, dottrinali e giudicanti, delle stesse tecniche e procedimenti logici, degli stessi moduli argomentativi, contribuisce a dare un’omogeneità di fondo all’intera opera di Sordi, che si svolge nel Cinquecento inoltrato, quando ormai i doctores obbedivano a consolidati principi interpretativi, fondati su rationes e authoritates e sul loro bilanciamento ". C.f.r. Treccani. Dizionario biografico degli italiani.
La nostra copia oltre i 576 Consilia contine la IIa parte delle Decisioni del Senato di Mantova in 1a edizione con Decisiones dalla 327 alla 346.
Note sull'opera
esemplare leggermente corto di margine superiore, restauro con integrazione manoscritta anticamenta a 4 carte del tomo II°, minuscoli forellini di tarlo ai margini interni bianchi di alcune carte. Esemplare composto a edizioni di vari stampatori, tutti di Venezia e degli stessi anni, Scoto per il I°, Zenario per il II°-III°, Guerilli per il V° e le Decisiones.
Note sull'autore
Surdo Ioanne PetroGiurista piemontese nato a Crescentino, in provincia di Vercelli nel secolo XVI°. Fu uno dei più celebri giureconsulti della sua patria. Nel 1598 il Duca Vincenzo di Mantova lo nominò Senatore, in seguito lo inviò ambasciatore presso papa Clemente VII° e infine lo fece Presidente del Senato di Mantova. Tutte le sue opere (i Consilia, il Tractatus de Alimenti e le Decisiones) ebbero grande successo e furono stampate per molto tempo.