Non comune e di grande interesse questa edizione critica degli Editti dei Re Longobardi curata dal giurista, letterato e politico piemontese Baudi Di Vesme.
"Prescindendo dalle precedenti edizioni del Muratori e del Canciani, sulla scorta di almeno 24 fra codici manoscritti ed edizioni notevoli, il B. ricostruiva con avvedutezza il testo degli editti, aggiungendo undici appendici di documenti dirette a chiarire alcuni punti della storia longobarda: fra queste di particolare interesse quella curata da C. Promis, in cui si riferisce della mercede dei maestri comacini nell'alta Italia". Diz. biografico degli italiani.
Note sull'opera
3 splendide cromolitografie che riproducono antichi codici, diverse incisioni fuori testo che ritraggono i vari re lomgobardi e alcune incisioni nel testo, semplare in barbe, ottima copia.