Edizione ottocentesca in 3 tomi (non è una riduzione, è solo stampata più piccola) della più celebre opera del giurista piemontese Richieri descritta dallo Scolpis come: "opera di dottrina ad un tempo schietta e profonda". Precede l'opera una "Disputatio de Legum Interpretatione, et Usu, seu Applicatione, atque de Interpretatione Contractuum, et Ultimarum Voluntatum".
Note sull'opera
esemplare di notevole freschezza, rare leggere fioriture.
Note sull'autore
Richeri Thoma MauritioRicheri Tommaso Maurizio. - Giurista (Morra, Cherasco, 1733 - Torino 1797); insegnò diritto privatamente; tra i più insigni giuristi dogmatici del sec. 18º. La sua opera principale, fondamentale per la conoscenza del diritto comune, è Universa civilis et criminalis iurisprudentia iuxta seriem institutionum ex naturali et romano iure deprompta, ecc. in 12 voll., 1774-82. Pregevole è anche il Codex rerum in Pedemontano senatu iudicatarum, che gli procurò il titolo di professore onorario nell'univ. di Torino. Scrisse anche un'opera di Institutiones universae civilis et criminalis iurisprudentiae ed un Dictionarium Juris Civlis, Canonici et Feudalis.