I trattati di Burlamaqui sul diritto naturale e sul diritto politico ebbero grande diffusione: i Principes du droit naturel et politique vennero tradotti in 6 lingue (oltre l'originale francese) e ristampati in un totale di 60 edizioni. La sua concezione costituzionalista nfluenzò significativamente i Padri Fondatori degli Stati Uniti d'America. Fu il primo filosofo a considerare la ricerca della felicità come un diritto umano, secondo un principio che avrebbe riaffermato Thomas Jerfferson nellaDichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti.
Note sull'opera
manca occhietto al tomo I°, per il resto ottima copia.
Note sull'autore
Burlamaqui Gian GiacomoGiureconsulto svizzero nato a Ginevra nel luglio 1694 e ivi morto nell'aprile 1748. Discendeva dalla nobile famiglia lucchese, illustrata da Francesco (v.) e trapiantatasi a Ginevra per simpatia alle nuove idee religiose, verso la fine del sec. XVI. Compiuta all'estero la sua prima istruzione tornò nella sua città, dove dal 1723 insegnò diritto, fino al 1740, quando fu chiamato a far parte del consiglio sovrano. Scrisse i Principes de droit naturel (Ginevra 1747) e i Principes de droit politique (Ginevra 1751), esponendo idee della scuola del diritto naturale già affermate tra gli altri dal Grozio e dal Puffendorf. Cfr. Treccani.