non comune insieme di due cinquecentine, la prima del giurista e umanista francese Pierre Godefroy, capostipite della famiglia che diede i natali al celeberrimo Denis commentatore del Codex Theodosianus, è una raccolta di 200 proverbi, alcuni giuridici, altri presi dai classici. La seconda, è la prima edizione di un'opera curiosa del poligrafo ferrarese Sardi tratta dei costumi e riti dei popoli antichi, principalmente greci e romani, ed è diviso in 3 libri, il primo sugli usi e costumi legati alla famiglia, il secondo sulle forme di governo, il terzo alla organizzazione dell'esercito e ai vari tipi di riti religiosi. L'opera ebbe un discreto successo e varie edizioni.
Note sull'opera
Goderfroy: tareltto al margine inferiore interno bianco delle pp. 30/70; Sardi: Stampato a Venezia da Ziletti nel 1557, leggeri aloni sparsi, tarletto puntinale al margine inf. interno bianco di alcune carte.
Note sull'autore
Godefroy PierreGiureconsulto e umanista francese, Procuratore Regio, oltre ad opere giuridiche di commento al Codex ci ha lasciato opere letterarie e una raccolta di proverbi.
Sardi AlessandroPoligrafo (Ferrara 1520 c. - ivi 1588), fu memorialista, critico, studioso di scienze antiquarie, e soprattutto, con i Libri cinque della Historia Estense dedicati al duca Alfonso II e conservati manoscritti nella biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, storico dello stato estense. C.f.r. Treccani.